L'azienda agricola Renzo Marinai occupa uno dei più affascinanti scenari del Chianti, posta su una collina che sovrasta le valli ed i terreni circostanti. Il podere Cecione prende il nome dall'antica chiesa di San Martino a Cecione vicino al Castello di Panzano risalente all'anno 1600. Renzo Marinai è alla guida dell'azienda dal 1996, affiancato da due collaboratori, l'enologo Giovanni Cappelli e l'agronomo Fabrizio Balò, con i quali ha intrapreso un restyling totale del luogo, introducendo nuovi sistemi di coltivazione biologica.
Cecione si estende su circa 30 ettari di terreno, 6 dei quali sono coltivati a vigneto, 12,50 ad oliveto seminativo, mentre il rimanente costituito da boschi di querce e lecci. Il terreno si trova ad un'altezza di 400m sul livello del mare, coltivato a bassa intensità di impianto (2,80x0,80) ed è tutto galestroso. La messa a dimora dei nuovi vigneti è stata fatta mantenendo le linee di livello dei terreni. Tra le uve rosse il Sangiovese occupa il primo posto, seguito dal Cabernet Sauvignon e Canaiolo e da una vigna autoctona costituita da Mammolo, Cilegiolo, Prugnolo, Colorino e Sangiovese a foglia tonda. Le uve bianche, invece, sono il Trebbiano, la Malvasia e lo Chardonnay. Il grano duro è costituito dalla varietà Cappelli che si estende per 2 ettari, mentre quello tenero è il Verna che si sviluppa per 1 ettaro e mezzo.