Castello di Gussago

 

Nell'incredibile  cornice della collina “la Santissima”, in realtà colle Barbisone, che si inserisce l’iniziativa di rivalutazione dei vecchi vigneti utilizzati un tempo dai monaci. Con una superficie di circa quindici ettari, di cui quattro alla Santissima e undici sparsi attorno al Comune di Gussago, questi vigneti sono pregiati di un territorio unico, caratterizzati da suoli franco-argillosi e ricchi in scheletro; terrazzati, esposti al sole o racchiusi nei broli, per custodire il calore di ogni raggio.Uve Chardonnay e Pinot Nero, vendemmiate a mano. Una spremitura soffice, progressiva. Almeno 25 mesi di affinamento in bottiglia per preservare i profumi più delicati.
Cuore, passione ed esperienza Franciacorta caratterizzano la nuova realtà, nata dall’amore della famiglia Gozio per la propria terra, proponendo vini di carattere. Sono 15 ettari vitati totali. Di cui 4 in quota, terrazzati con terreno franco argillo calcareo, attorno all’antico convento e 11 distribuiti nel comune di Gussago, caratterizzati da terreni morenici sciolti con una buona componente di scheletro. Di questi ultimi 11 ettari, 2 sono destinati alla produzione di uve Cabernet e Merlot per la vinifi cazione del “Pomaro” Curtefranca rosso. I rimanenti 13 ettari sono invece destinati alla coltivazione di Chardonnay e Pinot Nero per produrre Base Spumante (95%) e “Malandrino” Curtefranca bianco (5%).